Sembra essere una delle modifiche più importanti all’architettura del grande motore di ricerca. Google Caffeine è stato fino ad oggi il nome di un progetto per sviluppare “l’architettura di nuova generazione per le ricerche web”.
Il progetto, lanciato il 10 agosto scorso, forniva un indirizzo di una SandBox (si traduca: una area di prova) sulla quale i beta tester potevano provare ad effettuare ricerche e a confrontare i risultati (SERP) con quelli del servizio ufficiale di Google.
Oggi sembra che i test siano conclusi e all’indirizzo della SandBox possiamo leggere che “Basandoci sul successo che abbiamo potuto constatare, crediamo che Caffeine sia pronto per un pubblico più vasto“.
A breve quindi dobbiamo aspettarci una modifica al motore interno di Google (l’interfaccia utente a quanto pare resterebbe invariata). Questo cosa comporta?
Sicuramente cambieranno alcuni posizionamenti sui motori di ricerca. Forse chi è primo oggi su una ricerca non lo sarà anche domani.
In attesa di vederlo all’azione, alcuni commenti in anteprima sembrerebbero indicare una maggiore rilevanza di authority e reputation che va oltre il numero di backlink: un già più volte auspicato superamento del PageRank. Altre prove avrebbero indicato una maggiore importanza dell’autorevolezza del dominio.
Ma fino a quando non vedremo i nuovi risultati di ricerca, le SERP (Search Engine Result Page) del nuovo motore, potremo solo fare ipotesi.
Intanto vi lascio al video di Matt Cutts del 12 agosto scorso in cui si parla di Google Caffeine