Navionics ha rilasciato la versione 5 della sua applicazione di cartografia nautica di cui avevo già precedentemente parlato.
La novità più consistente è l’inserimento di funzioni di condivisione di informazioni tra tutti gli utenti dell’applicazione. E’ infatti ora possibile aggiungere informazioni personalizzate sulle mappe (pericoli, gavitelli, cantieri nautici, etc) e renderle disponibili agli altri navigatori che utilizzano il programma.
Conoscenza condivisa
Navionics coglie quindi il vero valore aggiunto che è possibile ottenere grazie a device come iPhone, iPad e altri smartphone. “Specialmente grazie al GPS e al collegamento internet che consente di fare crowdsourcing tra navigatori” (cfr: Applicazioni per iPad: usi nautici di un device multifunzione) l’applicazione riesce non solo veicolare informazioni georeferenziate (rilevanti quindi per l’utente che si trova in un preciso luogo) ma anche ad allargare questo database di informazioni attraverso la partecipazione attiva degli utenti stessi.
Per crowdsourcing intendo la possibilità di accedere a un sapere collettivo condiviso. Informazione e dati: la raccolta viene demandata agli utenti stessi. La distribuzione avviene invece attraverso una piattaforma che aggrega utenti accomunati da interessi comuni, organizza i dati in modo coerente e li ridistribuisce su base geografica: quando e dove sono necessari.
L’informazione geolocalizzata è una delle chiavi di sviluppo del prossimo web. Ad agosto ho infatti sperimentato l’uso di Foursquare lasciando informazioni su ormeggi e approdi che ho visitato durante la mia crociera estiva. Un esempio possono essere i miei due commenti su Cala Brandinchi che appariranno a chi, navigando in quelle zone, accedesse a Foursquare.
Trovare e filtrare l’informazione
Il contenuto generato dagli utenti è uno dei grandi potenziali di Internet. Ma ha le sue controindicazioni: l’eccesso di informazione e la sua dispersione nella rete globale.
Dove trovare l’informazione relativa a un buon cantiere nautico vicino a La Maddalena? Google probabilmente non ci sarà di grande aiuto. D’altra parte pochi utenti utilizzeranno applicazioni come Foursquare per lasciare consigli a carattere nautico: sarà più facile trovare la recensione di un ristorante in zona.
In un mondo sempre più affetto da information overload diventano particolarmente utili sistemi che possano filtrare l’informazione attraverso metadati piuttosto che generiche keyword (cfr: Web 3.0 e turismo. Dal Global al Local con accesso mobile, geolocalizzazione GPS e condivisione social)
I metadati utilizzati in una applicazione come quella di Navionics sono luogo e ambito di interesse. Di fatto Navionics cerca di fornire ai suoi utenti un Social Network tematico e georeferenziato.
Aspetti critici
E’ la seconda volta che parlo bene di questa applicazione. Cercherò quindi anche di analizzare alcuni aspetti da migliorare e/o tenere d’occhio:
- Scelta di condivisione: attualmente se si inserisce un oggetto sulla carta questo viene automaticamente condiviso. Sarebbe invece necessario lasciare all’utente la possibilità di scegliere, così da consentire di aggiungere note di esclusivo interesse personale alla propria cartografia
- Controllo di qualità: le nuove funzionalità sono appena state inserite. Non è quindi ben chiaro come verranno gestite. Trattandosi di un prodotto utile alla navigazione e alla sicurezza è assolutamente necessario che i dati inseriti dagli utenti siano verificati e controllati. Le carte ufficiali dell’Istituto Idrografico non sono sostituibili ma se l’applicazione si rendesse piena di dati incorretti perderebbe ogni sua utilità.
- Controllo di qualità /2: spam anche qui. Il rischio è che tutti gli operatori della nautica vogliano entrare sulla cartografia, magari accompagnati da commenti come “ottimo servizio di riparazione, prezzi buonissimi, etc”. O che qualche operatore del web (ex-SEO) si proponga di farlo per loro. Il valore è, invece, nella partecipazione anche critica degli utenti.
- UX interfaccia grafica dell’applicazione: migliorabile. Specie in vista della crescita di dati visualizzati. E, per favore, toglietemi quel terribile sfondo di legno al menu di inserimento del nuovo oggetto!!
2 Commenti
fantastico articolo non avrei saputo fare di meglio, preparati ad una condivisione triplice!
Bell’articolo, bravo !l’ho condiviso sul mio blog.